I miracoli di Gesù

(007)

Guarigione della suocera di Simon Pietro (60.4)


Gesù si china sul lettuccio, sorride alla vecchietta (la suocera di Pietro): "Hai male?"
"Muoio!"
"No. Non muori. Puoi credere che Io ti posso guarire?"
"E perchè lo faresti? Non mi conosci"
"Per Simone che me ne ha pregato... e anche per te, per dare tempo alla tua anima di vedere ed amare la Luce."
"Simone? Farebbe meglio a... Come mai Simone ha pensato a me?"
"Perchè è migliore di quanto tu credi. Io lo conosco e so. Lo conosco e sono lieto di esaudirlo."
"Mi guariresti allora? Non morirò più?"
"No, donna. Per ora non morirai. Puoi credere in me?"
"Credo, credo. Mi basta non morire!"
Gesù sorride ancora. La prende per mano. La mano rugosa e dalle vene gonfie sparisce nella mano giovanile di Gesù, che si raddrizza e prende il suo aspetto di quando fa miracolo e grida: "Sii guarita! Lo voglio! Alzati!" e le lascia andare la mano. Che ricade senza che la vecchia si lamenti, mentre prima, nonostante Gesù gliel'avesse presa con molta delicatezza, l'averla mossa era costato un lamento all'inferma.
Un breve tempo di silenzio. Poi la vecchia esclama forte: "Oh! Dio dei padri! Ma io non ho più nulla! Ma sono guarita! Venite! Venite!"
Accorrono le nuore. " Ma guardate!" dice la vecchia. "Mi muovo e non sento più dolore! E non ho più febbre! Sentite come sono fresca. E il cuore non sembra più il martello del fabbro. Ah! Non muoio più!"
Non una parola al Signore.
Ma Gesù non se la prende. Dice alla più anziana delle donne: "Vestitela, che si alzi. Lo può fare."